…”Allora Gesù, alzati gli occhi, vide che una grande folla veniva da Lui e disse a Filippo: Dove potremmo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare? …Gli disse allora uno dei discepoli, Andrea, … : c’è qui un ragazzo che ha 5 pani d’orzo e 2 pesci; ma che cos’è questo per tanta gente? Rispose Gesù: Fateli sedere”.
Carte per i pani e carte per i pesci: decostruire e cancellare per ricreare e se decostruire è apertura al nuovo, breve è il passaggio all’ospitalità.
Decostruire è un altro modo d’accogliere, è il modo di Nadia Nespoli.
Dunque rielaborazione visiva personale e collettiva, ma queste storie le possiamo raccontare seduti intorno ad un tavolo mentre, forse, l’intervento divino ha moltiplicato il nostro poco pane e i nostri pochi pesci, per scoprire che è soltanto l’inizio dell’integrazione.
E’ il pane il cibo di Nadia, così semplice e quotidiano, nella quale sono associate la natura umana e quella divina; è un grido al dialogo e all’incontro per divenire una storia di solidarietà per nuove opportunità e per nuove relazioni.
carte a tecnica mista.
misure: variabili Anno di realizzazione 2019